Significato abrogativo: sinonimi, contrari, frasi ed esempi
La parola “abrogativo” deriva dal latino “abrogare”, che significa “annullare”. In questo senso, l’aggettivo “abrogativo” viene utilizzato per indicare un atto o una norma che ha la capacità di abrogare o annullare una legge o un atto giuridico precedente.
Il concetto di abrogazione è profondamente radicato nel diritto e nella giurisprudenza, dove rappresenta uno strumento fondamentale per l’evoluzione delle norme e delle leggi. Quando una legge diventa obsoleta o inadeguata alle esigenze della società, l’abrogazione consente di rimuoverla e di sostituirla con una nuova legge più attuale e adatta alle necessità del momento.
Il significato di abrogativo è quindi quello di indicare un atto o una norma avente la capacità di abrogare una legge precedente. In questo senso, l’abrogazione viene vista come un meccanismo di rinnovamento e di miglioramento del sistema giuridico.
L’abrogazione può essere totale o parziale. Nel caso dell’abrogazione totale, una legge viene completamente annullata e sostituita da una nuova legge. Nel caso dell’abrogazione parziale, invece, solo alcune parti della legge vengono abrogate, mentre il resto rimane in vigore.
L’abrogazione può essere effettuata da diverse autorità, come il Parlamento o il governo, e può essere richiesta anche dai cittadini attraverso petizioni o referendum.
In sintesi, il significato di abrogativo è quello di indicare un atto o una norma avente la capacità di abrogare una legge precedente. L’abrogazione rappresenta uno strumento fondamentale per l’evoluzione del sistema giuridico e consente di rimuovere leggi obsolete e sostituirle con nuove norme più attuali e adatte alle esigenze della società.
Sinonimi di abrogativo
Ecco alcuni sinonimi di “abrogativo”:
– Annullatore: che annulla un atto o una norma precedente.
– Revocatorio: che revoca o annulla una decisione o una legge.
– Cancellatore: che cancella, elimina o annulla una cosa precedente.
– Reversibile: che può essere annullato o eliminato.
– Abolitorio: che abolisce, sopprime o annulla un atto o una norma.
– Cassatorio: che cassa o annulla un provvedimento giuridico.
– Invalidante: che invalida o annulla un atto o una norma precedente.
I suoi contrari
I contrari di “abrogativo” si riferiscono invece alla conservazione, alla validità e alla persistenza delle leggi e degli atti giuridici precedenti. Ad esempio:
– Conservativo: che mantiene inalterata una legge o un atto giuridico precedente.
– Riconfermativo: che conferma o rinnova la validità di una norma o di un atto giuridico.
– Confermativo: che conferma o mantiene la validità di una legge o di un atto giuridico precedente.
– Vincolante: che impone il rispetto e la persistenza di una legge o di un atto giuridico.
– Permanente: che rimane valido e vigente nel tempo.
– Stabilizzatore: che contribuisce a stabilizzare e consolidare la validità di una legge o di un atto giuridico.
– Conservatore: che conserva e protegge la validità di una legge o di un atto giuridico precedente.
Frasi con la parola abrogativo ed esempi
1. La nuova legge è stata introdotta con un effetto abrogativo sulla precedente, cancellando alcune norme ritenute obsolete.
2. Il decreto presidenziale ha avuto un impatto abrogativo sulla legge regionale, annullando alcune disposizioni contrastanti con la normativa nazionale.
3. Il tribunale ha emesso una sentenza abrogativa, dichiarando inammissibile e non conforme alla costituzione una norma del codice civile.