Significato cfr: sinonimi, contrari, frasi ed esempi
La parola cfr è un acronimo che significa “confronta” o “consultare”. Il suo utilizzo è particolarmente diffuso in campo giuridico, dove si utilizza spesso per rimandare ad altre disposizioni normative o decisioni giudiziarie.
Il significato di cfr è quindi quello di indicare il riferimento ad altre fonti normative o giurisprudenziali, che potrebbero avere un impatto sulla questione in discussione. In questo senso, l’utilizzo di cfr permette di arricchire la discussione e di fornire un quadro più completo della normativa applicabile.
Inoltre, l’utilizzo di cfr può essere utile anche per evitare la ripetizione di disposizioni normative già note o per rinviare a fonti giuridiche di maggior rilevanza.
È importante sottolineare che il significato di cfr non si limita al solo campo giuridico, ma può essere utilizzato anche in altri contesti, ad esempio in ambito accademico o scientifico. In questi casi, cfr viene utilizzato per richiamare altre fonti bibliografiche o per rimandare a studi o ricerche precedenti.
Nonostante la sua importanza, l’utilizzo di cfr può risultare ostico per chi non è esperto in materia. Per questo motivo, è sempre consigliabile fare riferimento a fonti autorevoli e affidabili, come ad esempio le pubblicazioni ufficiali delle istituzioni giuridiche o le opere di autori riconosciuti a livello internazionale.
In conclusione, il significato di cfr è quello di indicare il riferimento a fonti normative o giurisprudenziali esterne, al fine di arricchire la discussione e fornire un quadro più completo della normativa applicabile. L’utilizzo di cfr è particolarmente diffuso nel campo giuridico, ma può essere utilizzato anche in altri contesti. È importante fare riferimento a fonti autorevoli e affidabili per evitare fraintendimenti o errori di interpretazione.
Sinonimi di cfr
Ecco alcuni sinonimi della parola chiave “cfr”:
– Vedi: utilizzato per indicare una fonte o un riferimento bibliografico;
– Confronta: utilizzato per mettere a confronto diverse fonti o disposizioni normative;
– Consultare: utilizzato per suggerire la lettura di una fonte o di un documento di riferimento;
– Richiamare: utilizzato per richiamare l’attenzione su una disposizione normativa o giurisprudenziale rilevante;
– Fare riferimento a: utilizzato per indicare la provenienza o la fonte di una citazione o di un’informazione.
I suoi contrari
“Contrariamente a quanto indicato in precedenza” potrebbe essere una possibile frase introduttiva per elencare i contrari della parola “cfr”. Ecco alcuni esempi:
– A differenza di quanto indicato in precedenza;
– Invece di rimandare a altre fonti, si può fare riferimento solo alla fonte principale;
– In luogo di confrontare diverse disposizioni, si può analizzare solo quella specifica;
– Usando altre espressioni come “vedi”, “vedi anche” o “si veda”;
– Invece di richiamare l’attenzione su una fonte specifica, si può evitare di menzionarla.
Frasi con la parola cfr ed esempi
1. “Nel caso di specie, cfr l’articolo 13 del Codice Civile, emerge chiaramente la responsabilità dell’imprenditore per i danni cagionati dai prodotti difettosi, indipendentemente dalla sua colpa.”
2. “Cfr la giurisprudenza consolidata della Corte Suprema di Cassazione, l’elemento soggettivo del reato di frode fiscale è costituito dalla volontà dell’autore di evadere le imposte, senza che sia necessario dimostrare l’effettiva evasione.”
3. “Il provvedimento impugnato risulta illegittimo perché viola il principio di tipicità, cfr la sentenza n. 215/2018 della Corte Costituzionale, in quanto la norma applicata non prevede espressamente la sanzione comminata.”