Significato d.m.: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

La sigla d.m. è un’abbreviazione che può assumere diversi significati a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Tuttavia, in ambito legale e amministrativo, la parola d.m. indica il Decreto Ministeriale. Il Decreto Ministeriale è un atto amministrativo emanato dal Ministero competente in materia, che ha il compito di regolamentare e disciplinare questioni specifiche.

Il Decreto Ministeriale può essere di diversi tipi, a seconda dell’ambito di applicazione. Ad esempio, può essere un decreto di attuazione, finalizzato a regolare l’applicazione di una legge, oppure un decreto ordinario, che disciplina specifiche norme in materia di sicurezza, trasporti, ambiente, ecc.

Il Decreto Ministeriale assume un’importanza notevole in quanto, in molti casi, rappresenta lo strumento principale con cui l’amministrazione pubblica disciplina l’attività delle imprese e dei cittadini. Inoltre, il Decreto Ministeriale può essere utilizzato come fonte di interpretazione delle norme vigenti.

Il significato di d.m. è quindi strettamente legato al diritto amministrativo e alle questioni che riguardano l’attività degli enti pubblici. Il Decreto Ministeriale è uno strumento importante per la regolamentazione di molte attività e processi, pertanto, la sua importanza non può essere sottovalutata.

In conclusione, il Decreto Ministeriale rappresenta uno strumento fondamentale nella regolamentazione dell’attività pubblica e privata. Il significato di d.m. è quindi strettamente legato al diritto amministrativo e alla normativa che riguarda le attività degli enti pubblici. È importante sottolineare che il Decreto Ministeriale può essere utilizzato come fonte di interpretazione delle norme vigenti, pertanto, la sua importanza è indiscutibile.

Sinonimi di d.m.

Ecco alcuni sinonimi della parola d.m., utilizzati in ambito legale e amministrativo:

– Decreto del Ministro: atto amministrativo emanato dal Ministro competente in materia.
– Disposizioni ministeriali: norme o regole emanate dal Ministero competente in materia.
– Provvedimento ministeriale: decisione adottata dal Ministero competente in materia per regolamentare una specifica questione.
– Ordinanza ministeriale: atto amministrativo emesso dal Ministero competente in materia che contiene disposizioni di carattere generale o particolare.
– Circolare ministeriale: documento emesso dal Ministero competente in materia che contiene istruzioni operative o interpretative per la corretta applicazione delle norme vigenti.

I suoi contrari

Il contrario di d.m. è l’assenza di un atto amministrativo emanato dal Ministero, che può portare ad una mancanza di regolamentazione o ad una gestione non coordinata delle attività. Un’altra opposizione potrebbe essere rappresentata da un’azione o decisione contraria a quanto stabilito da un Decreto Ministeriale, che potrebbe portare a conseguenze negative o addirittura sanzioni.

Frasi con la parola d.m. ed esempi

1. Il d.m. emanato dal Ministero della Salute ha stabilito le modalità per la gestione delle emergenze sanitarie in caso di epidemie, prevedendo misure stringenti di prevenzione e controllo.

2. Il d.m. del Ministero dell’Ambiente ha introdotto nuove norme per la gestione dei rifiuti pericolosi, al fine di garantire una maggiore tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

3. Con il nuovo d.m. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state riviste le tariffe per il trasporto pubblico, al fine di incentivare l’uso dei mezzi pubblici e ridurre l’inquinamento atmosferico.

Elisabetta Mariani