Significato pleonastico: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

La parola “pleonastico” ha il significato di utilizzare parole o espressioni in modo superfluo, aggiungendo informazioni che non sono necessarie o ripetitive. In altre parole, quando si utilizza la parola “pleonastico” si fa riferimento all’uso di parole in eccesso.

Il significato di pleonastico è spesso associato alla retorica, in cui l’uso di parole ripetitive viene utilizzato per enfatizzare un concetto o una idea. Tuttavia, quando viene utilizzata in senso negativo, la parola “pleonastico” denota un atteggiamento verboso e poco chiaro.

Il termine pleonastico può essere utilizzato anche per descrivere un discorso o una scrittura che è prolissa o verbosa. In questi casi, l’autore o il relatore utilizzano parole in eccesso per esprimere un concetto che potrebbe essere espresso in modo più chiaro e conciso.

È importante notare che l’uso pleonastico delle parole può essere problematico in vari contesti. Ad esempio, in una comunicazione aziendale, l’uso di parole in eccesso può rendere il messaggio poco chiaro o addirittura confuso. In un discorso pubblico, invece, l’uso pleonastico delle parole può annoiare l’uditorio e far perdere l’attenzione.

Per evitare l’uso pleonastico delle parole, è importante imparare a comunicare in modo chiaro e conciso. Ciò significa utilizzare solo le parole necessarie per esprimere un concetto. Inoltre, è importante evitare l’uso ripetitivo delle parole, soprattutto se non aggiungono alcun valore al messaggio.

In conclusione, il significato di pleonastico è legato all’uso di parole in eccesso. Quando si utilizza questa parola, si fa riferimento all’uso di parole ripetitive o superflue che non aggiungono valore al messaggio. Per comunicare in modo chiaro e conciso, è importante evitare l’uso pleonastico delle parole e utilizzare solo le parole necessarie per esprimere un concetto.

Sinonimi di pleonastico

Ecco alcuni sinonimi della parola “pleonastico” con una breve descrizione:

1. Redondante – descrive l’uso di parole ripetitive o superflue.
2. Prolixo – indica un discorso o una scrittura prolissa, verbosa o noiosa.
3. Superfluo – fa riferimento a qualcosa che non è necessario o aggiunge poco valore.
4. Ridondante – sottolinea un eccesso di parole o informazioni ripetitive.
5. Eccedente – implica l’uso di parole in eccesso o in modo esagerato.
6. Ripetitivo – indica l’uso ripetuto di parole o espressioni.
7. Verboso – fa riferimento a un discorso o a una scrittura troppo prolissa o verbosa.

I suoi contrari

Ecco alcuni contrari della parola “pleonastico”:

1. Conciso – indica un discorso o una scrittura breve e chiaro, senza parole in eccesso.
2. Essenziale – fa riferimento a qualcosa di necessario e indispensabile, senza fronzoli.
3. Sintetico – descrive un breve riassunto o una spiegazione sintetica, senza dilungarsi o ripetere concetti.
4. Scarno – indica un linguaggio essenziale e privo di fronzoli o parole in eccesso.
5. Breve – fa riferimento a un messaggio o a un discorso che è riassunto in modo conciso, senza parole superflue.
6. Succinto – sottolinea un discorso o una scrittura breve, ma completo e chiaro.
7. Terse – indica un linguaggio asciutto e senza fronzoli, ma completo e preciso.

Frasi con la parola pleonastico ed esempi

1. La tua affermazione è stata pleonastica, hai utilizzato troppe parole per dire una cosa che poteva essere sintetizzata in modo molto più conciso.
2. Il tuo discorso è stato molto pleonastico, hai ripetuto più volte gli stessi concetti, rendendo il tuo intervento prolisso e poco interessante.
3. Il rapporto presentato dal team di ricerca era piuttosto pleonastico, hanno utilizzato un linguaggio troppo accademico e ripetitivo, rendendo la lettura del documento noiosa e poco chiara.

Marco Romano