Significato recidivante: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

La parola recidivante deriva dal verbo latino “recidivare” che significa “tornare a cadere”. Nella lingua italiana, questa parola si riferisce ad un comportamento ripetitivo, spesso negativo, che si manifesta in una persona che ha già commesso un reato o un’azione dannosa.

Il significato di recidivante è quindi legato alla tendenza di una persona a commettere nuovamente un reato o a ripetere un’azione dannosa, nonostante abbia già scontato una pena o abbia ricevuto un avvertimento.

La recidiva è un fenomeno complesso e multiforme, che può dipendere da una serie di fattori. In alcuni casi, la recidiva può essere causata da problemi psicologici o psichiatrici, come la dipendenza da droghe o alcol, la depressione o l’ansia.

In altri casi, la recidiva può essere causata da fattori sociali, come la disoccupazione, la povertà o la mancanza di sostegno familiare.

Il significato di recidivante non è soltanto legato al mondo della giustizia penale, ma può essere applicato a molti altri contesti. Ad esempio, una persona che ha già risolto un problema di salute può avere una recidiva, ovvero riavere i sintomi della malattia.

In conclusione, il significato di recidivante si riferisce ad un comportamento ripetitivo che può dipendere da una serie di fattori. La recidiva può essere un problema difficile da risolvere, ma con il sostegno adeguato e la giusta assistenza, molte persone riescono ad uscire da questo circolo vizioso e a costruire una vita migliore.

Sinonimi di recidivante

Ecco alcuni sinonimi della parola “recidivante” con una breve frase introduttiva per ciascuno:

1. Ripetitivo: si riferisce a un comportamento che si ripete più volte.
2. Insistente: indica una persona che continua a insistere su un determinato punto o a compiere un’azione nonostante le difficoltà o le avversità.
3. Recidivo: simile a recidivante, si riferisce a una persona che tende a ripetere un comportamento, spesso negativo.
4. Abituale: si riferisce a un comportamento che è diventato un’abitudine, spesso difficile da cambiare.
5. Cronico: indica una situazione o un comportamento che dura a lungo e che si ripete nel tempo.
6. Abitudinario: simile ad abituale, si riferisce a un comportamento che è diventato un’abitudine e che si ripete con regolarità.
7. Continuo: si riferisce a una situazione o un comportamento che continua senza interruzione.
8. Ostinato: indica una persona che continua a perseguire un obiettivo o un’azione nonostante le difficoltà o le opposizioni.
9. Perenne: indica una situazione o un comportamento che dura nel tempo senza soluzione di continuità.
10. Persistente: indica una persona che continua a compiere un’azione o a perseguire un obiettivo con tenacia e determinazione.

I suoi contrari

1. Occasionale: si riferisce a un comportamento che non è abituale o ripetitivo.
2. Eccezionale: indica una situazione o un comportamento che esce dalla norma o che è raro.
3. Inusuale: si riferisce a un comportamento o una situazione che non è comune o frequente.
4. Isolato: indica una situazione o un comportamento che è singolo o isolato, e non si ripete.
5. Sporadico: si riferisce a un comportamento o una situazione che si verifica di tanto in tanto, ma non è costante o ripetitiva.
6. Discrezionale: indica un comportamento o una decisione che è lasciata alla discrezione o alla scelta della persona.
7. Sconnesso: si riferisce a un comportamento o una situazione che non è collegato o coerente con quanto avvenuto in precedenza.
8. Irregolare: indica un comportamento o una situazione che non segue una regolarità o un ordine preciso.
9. Casuale: si riferisce a un comportamento o una situazione che avviene per caso o per coincidenza.
10. Spontaneo: indica un comportamento o una situazione che avviene in modo naturale e senza forzature.

Frasi con la parola recidivante ed esempi

1. Nonostante la lunga detenzione a cui era stato sottoposto, il criminale dimostrava una tendenza recidivante, tornando a commettere atti illeciti appena uscito di prigione.

2. La malattia che aveva colpito il paziente era particolarmente recidivante, tanto che il medico curante aveva previsto la possibilità di una nuova ricaduta nel giro di pochi mesi.

3. Il comportamento aggressivo del soggetto era diventato così recidivante da preoccupare gli operatori del centro di riabilitazione, che avevano deciso di avviare un trattamento specifico per cercare di contenere la sua impulsività.

Elisabetta Mariani