Significato una tantum: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

La locuzione “una tantum” è una di quelle espressioni che spesso si sentono pronunciare, ma di cui non tutti conoscono il significato preciso. In parole semplici, “una tantum” significa “una sola volta”.

Ma qual è il suo significato più specifico? In cosa consiste esattamente un’azione “una tantum”? In realtà, il campo di applicazione di questa espressione è molto ampio e variegato.

Ad esempio, si può parlare di una spesa “una tantum”, ovvero di un esborso di denaro che deve essere fatto solo una volta e che non si ripeterà in futuro. Questo tipo di spesa può riguardare ad esempio l’acquisto di un elettrodomestico, di un arredamento o di un’auto.

Ma “una tantum” può anche riferirsi a un bonus o a una somma di denaro che viene erogata una sola volta. Ad esempio, un’azienda può decidere di offrire ai propri dipendenti una gratifica “una tantum” in occasione delle festività natalizie.

Inoltre, “una tantum” può essere utilizzata per indicare una prestazione o un servizio che viene offerto solo una volta. Ad esempio, un’associazione può organizzare un evento “una tantum” per raccogliere fondi per una causa benefica.

Insomma, il significato di “una tantum” è abbastanza chiaro: si tratta di un’azione, prestazione o spesa che viene fatta solo una volta. Tuttavia, è importante specificare che questo termine non indica necessariamente un’azione isolata, ma può anche riferirsi a una scelta consapevole di non ripetere un’azione in futuro.

In conclusione, “una tantum” rappresenta un concetto molto utile per indicare un’azione o una spesa che non si ripeterà in futuro. Questo termine è ampiamente utilizzato in diversi contesti, dagli acquisti occasionali alle erogazioni di denaro o di servizi, e contribuisce a fornire una maggior chiarezza e precisione nel linguaggio corrente.

Sinonimi di una tantum

Ecco alcuni sinonimi di “una tantum”:

– Occasionale: che avviene solo in determinate occasioni o circostanze.
– Unico: che non si ripete, che avviene una sola volta.
– Eccezionale: che esce dalla norma, che non è usuale o frequente.
– Straordinario: che esce dall’ordinario, che non è consueto o abituale.
– Sporadico: che avviene in modo irregolare e non costante.

Questi sinonimi possono essere utilizzati in sostituzione di “una tantum” a seconda del contesto e del significato specifico che si vuole esprimere.

I suoi contrari

La locuzione “una tantum” può avere diversi contrari, a seconda della sfumatura di significato che si vuole esprimere. Ecco alcuni esempi:

– Ripetuto più volte: indica un’azione o una spesa che viene effettuata più volte, con una certa frequenza.
– Regolare: indica un’azione o una spesa che avviene con regolarità e costanza, senza interruzioni.
– Continuo: indica un’azione o una spesa che non ha interruzioni e si protrae nel tempo.
– Abituale: indica un’azione o una spesa che viene effettuata con frequenza e in modo consueto.
– Ricorrente: indica un’azione o una spesa che si ripete a intervalli regolari o irregolari.

In sintesi, i contrari di “una tantum” possono indicare un’azione o una spesa che avviene con una certa frequenza, regolarità o continuità, senza interruzioni o limitazioni.

Frasi con la parola una tantum ed esempi

1. Ho deciso di sfruttare l’offerta “una tantum” del mio ristorante preferito per assaggiare il menù degustazione completo senza spendere troppo.

2. La casa di produzione ha deciso di offrire ai suoi dipendenti una gratifica “una tantum” per celebrare il successo del loro ultimo film.

3. Durante la pandemia, molti negozi online hanno deciso di offrire uno sconto “una tantum” ai loro clienti per consentire loro di risparmiare sui costi di spedizione.

Elisabetta Mariani